20 anni senza Fabrizio Meoni
- Marco Gualdani

- 10 gen
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 11 gen
Oggi l'anniversario della scomparsa del pilota toscano

Era l'11 gennaio 2005 quando Fabrizio Meoni perse la vita in una caduta in Mauritania al km 184 della tappa Atar - Kiffa, una delle ultime giornate di quella che sarebbe dovuta essere la sua ultima Dakar. Fabrizio vinse le edizioni 2001 e 2002, quest'ultima in sella alla gigantesca 950 bicilindrica compiendo una vera e propria impresa. Ma non è per questo che viene ricordato ancora oggi con tanto affetto. Meoni era un gigante buono, un uomo capace di coinvolgerti per la sua spontaneità e trasparenza. Un vero dakariano, un pilota in grado di interpretare le insidie del deserto per trovare la strada giusta verso il traguardo.

Oggi la sua memoria è tenuta viva dal figlio Gioele, più a suo agio nell’utilizzare i moderni mezzi di comunicazione che il padre tanto odiava, sfruttati per raccontare storie in cui Fabrizio è implicitamente presente: la partecipazione alla Dakar 2024, il film "In nome del padre" disponibile su Amazon Prime, un canale YouTube su cui condividere la stessa passione per l'enduro, per i rally e per la loro Castiglion Fiorentino. Per la giornata di oggi è stato organizzato un motoraduno che parte dal centro del paese per raggiungere "il cippo" in collina, in un doppio percorso asfalto e sterrato. Questa sera ci sarà una proiezione di "In nome del padre" al teatro di Castiglion Fiorentino. Per ricordare Fabrizio abbiamo recuperato una gallery di immagini che potere scorrere qui sotto.




























