Deegan (padre): "Il sistema ci obbliga a correre così"
- A cura della redazione

- 24 set
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Brian cerca di spiegare i perché della condotta aggressiva di Haiden a Las Vegas

Nel video post gara pubblicato sul (seguitissimo) canale YouTube The Deegans, si è ripercorsa tutta la tumultuosa serata dell'ultimo round del SuperMotocross di Las Vegas. Ricapitolando brevemente, dopo che Kitchen lo ha buttato fuori pista nel secondo round di St. Louis, a Deegan non bastava vincere a Vegas per chiudere primo il Campionato e portarsi a casa i 500.000 dollari di montepremi. Quindi ha fatto di tutto per ostacolare Jo Shimoda e Hammaker fino a che non è stato lui a cadere e a rompersi la clavicola. Nel video, che vi postiamo qui sotto, il padre Brian (ex star del Supercross) ha cercato di spiegare il perché si è arrivati a questo punto e distribuisce le responsabilità anche a chi ha stilato i regolamenti.
"Quando crei un campionato di tre gare e metti il punteggio triplo nell'ultima generi una specie di folle corsa al montepremi. Fai saltare tutte le regole, perché a quel punto tutti hanno il diritto di provarci. Probabilmente se non fosse successo niente a a St. Lous non credo che Haiden avrebbe fatto una corsa così estrema. Haiden è stato messo in una situazione difficile e ha dovuto tirarsi fuori da solo; sfortunatamente Jo è quello che ha dovuto affrontare il peso maggiore, ma non penso sia stata una cosa personale. Credo solo che siano le corse. Tutti stano lottando per centinai di migliaia di dollari e certamente non sono contento di come stanno andando le cose, ma il sistema è stato creato per portarci a questo punto, è come se tutto sia stato fatto per generare delle gare molto animate e aggressive.

E penso che questo ai tifosi piaccia. Molti stasera sono venuti a vedere esattamente questo, ma tutto è generato dal format e dal modo in cui si svolge. Non mi sembra che nelle gare outdoor o nel Supercross ci siano questi problemi. Nel complesso sono orgoglioso di Haiden per aver combattuto, per noi è la cosa più importante. E sono contento che non sia successo niente a Jo e agli altri, non voglio vedere nessuno farsi male.

Ma se si vuole che le cose siano più corrette sarà necessario che l'AMA intervenga e che le regole vengano chiarite. Se si pongono le condizioni per cui un campionato si può vincere senza troppi problemi allora i piloti lo faranno, è semplicemente così che vanno le cose. Quindi ci sono alcune cose che devono essere sistemate con le regole per rendere le corse un po' più pulite, ma finché non sarà fatto si andrà avanti così.
Adesso Haiden si farà sistemare la clavicola e passerà al prossimo affare. Negli ultimi tre anni non ha saltato neppure una gara da pro e credo stia avendo una bella carriera; ce la farà . Lui è un duro, resisterà a tutto, fa parte dello sport. E questo è un gioco duro da giocare".











