Cairoli al National con la Ducati? "Mi piacerebbe"

Intervistato da GateDrop Antonio non ha escluso la possibilità di correre qualche gara del Pro Motocross

Il sogno del National è sempre vivo nella testa di Tony Cairoli. Nel 2022, cioè nell'estate dopo il ritiro, riuscì a partecipare a quattro gare, assieme a Dungey. La sua intenzione sarebbe stata quella di continuare, ma KTM negò la possibilità. Probabilmente a Cairoli è rimasta la curiosità di correre nelle piste iconiche del campionato, dal momento che le gare a cui partecipò non erano certo quelle più "americane" del calendario.

Con la presentazione della partenership tra Ducati e Troy Lee Designs ecco che si apre uno spiraglio per vedere ancora Tony in gara in USA. Il programma americano è quello di partecipare al Supercross 2026, ma sarebbe tecnicamente già possibile schierare Cairoli al via di qualche gara di Pro Motocross (questo il nome corretto del National di oggi) già in estate. A specifica domanda, fatta dal sito gatedrop.com (qui l'intervista completa), Tony non ha negato che l'idea gli piaccia: "Sì, sono sempre stato un fan del National. Ho già corso alcuni round nel 2022 per divertimento e ho avuto anche dei buoni risultati. Non si può mai dire, sarebbe bello lanciare la moto negli Stati Uniti con l'abbinata moto italiana pilota italiano. La cosa non è ancora in programma, ma se ci fosse l'opportunità mi piacerebbe".

Se la cosa si dovesse concretizzare, resta un interrogativo: quale abbigliamento userebbe Cairoli? Troy Lee ha una sua linea di abbigliamento e tutti i piloti che hanno corso con quel team hanno indossato materiale TLD. E Tony ha i suoi accordi con sponsor storici come Airoh, 100%, Sidi ecc. Ma visto il peso dell'iniziativa probabilmente si chiuderà un occhio.