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Gajser durissimo: "Il nostro sport è già abbastanza pericoloso"

  • Immagine del redattore: A cura della redazione
    A cura della redazione
  • 21 apr
  • Tempo di lettura: 1 min

Tim conferma la lussazione alla spalla e critica la pista e i medici

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Dopo la paura e il dolore, Tim Gajser sta lasciando la Svizzera per sottoporsi a controlli più approfonditi sulla sua spalla lussata nell'incidente della seconda manche del GP a Frauenfeld (qui i dettagli). Lo sloveno della HRC ha appena pubblicato un post in cui chiarisce il suo stato di salute, ma critica anche aspramente quanto accaduto, ponendo l'accento sul fatto che quel dosso fuori pista non ci sarebbe dovuto essere e che l'intervento dei medici è stato troppo lento. Ecco il post integrale:

"Giornata dura in ufficio. Oggi non è andata come previsto. All'inizio della seconda manche un piccolo errore è diventato un disastro, dopo aver colpito un cumulo di terra vicino al bordo della pista! Sono molto frustrato per come è andata e non posso fare a meno di pensare che si sarebbe potuto evitare. Dopo essere stato inizialmente curato a bordo pista, sono stato costretto ad aspettare 30 minuti con ferite da accertare e dolori molto forti! Le radiografie non hanno mostrato fratture, ma la mia spalla era lussata per tutto il tempo... Spero che questo incidente sia l'ultimo del suo genere, perché il nostro sport è già abbastanza pericoloso senza ulteriori rischi così vicini alla pista. Ora torno a casa per ulteriori controlli e per iniziare la riabilitazione in vista del resto della stagione. Grazie a tutto il team e ai fan per il sostegno e i messaggi".

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