Avandero: "2 e 4 tempi, epoca, mini, leggende. Tutti insieme al Festival di Maggiora"
- Marco Gualdani

- 17 giu
- Tempo di lettura: 4 min
Il leader di Maggiora Park ci anticipa i contenuti dell'evento del 27-28 giugno che mette al centro la passione per il motocross

Il weekend del 27 e 28 giugno Maggiora Park tornerà a ospitare un grande evento, dedicato agli appassionati di motocross, che siano grandi o piccoli. Si chiama Maggiora Motocross Festival e unisce tutte le tipologie di piloti: epoca, minicross, 125, 2 tempi, 4 tempi, professionisti o semplici amatori della domenica. Tutti insieme in pista a condividere la passione per questo sport.
Per saperne di più sulla filosofia che sta alla base dell'evento e avere qualche anticipazione abbiamo contattato Stefano Avandero, il patron del Maggiora Park e CEO di A Sport Group. Ciao Stefano, ormai il Festival 2025 di Maggiora Park è alle porte. Puoi spiegarci meglio cosa hai in mente per questa manifestazione?

“È una tipologia di evento che ho metabolizzato negli ultimi anni, un piccolo sogno nel cassetto, cioè quello di creare una versione europea della Loretta Lynn, coi dovuti paragoni e rispetti, ovvero un weekend dedicato agli amatori che sia in grado di esaltare la passione per il motocross. Quindi un grosso festival che offra la possibilità a tutti di girare a Maggiora, non solo con le moto d’epoca, non solo ai giovani, non solo alle 2 tempi, ma a tutti, senza distinzioni. In passato abbiamo fatto eventi mirati, mentre da quest’anno vogliamo unire tutte le varie tipologie di motocross e mescolarle insieme per dare vita a un weekend di grande passione”.
Quindi ci saranno varie categorie? E anche minicross?
“Da quest’anno ci sarà un'attenzione particolare rivolta anche ai giovani, una cosa che a Maggiora non è mai accaduta, ma che era uno dei nostri obiettivi. Ci saranno varie classi, ognuna indipendente con le moto d’Epoca, le 4 tempi, ci sarà il trofeo 2T e anche i minicross e le 125. Tutte le tipologie sono più frazionate in classi divise per età e categoria (in basso i dettagli). Abbiamo valutato attentamente anche la possibilità di far girare i 65, ma con la conformità della pista è difficile. Le varie classi saranno divise nelle due giornate con il sabato dedicato più agli Junior. E mi auguro che negli anni possa diventare una vetrina per dare risalto a qualche giovane agli occhi dei team più importanti”.
Ho sentito dire che la pista è un po’ più facile del solito.
“Resta selettiva, come deve essere Maggiora, ma è stata molto semplificata proprio perché è un evento amatoriale che coinvolge anche 85 e 125; con le modifiche tutti possono girare in sicurezza”.

Sulla locandina compaiono piloti importanti. Anche quest’anno le leggende correranno assieme agli amatori?
“La presenza di grandi campioni (che negli anni sono diventati amici) è sicuramente uno dei presupposti di questo appuntamento. Ma non è il fulcro dell’evento, perché la gara è aperta a tutti. Il fatto di avere delle vere e proprie leggende in pista è funzionale a trasformare quel weekend in un’occasione irripetibile per tutti gli amanti del motocross, che possono schierarsi al cancello con quelli che sono stati i loro idoli del passato”.

Puoi riepilogare quali saranno gli ospiti di questa edizione?
“Quella è una domenica dove non si corrono gare mondiali e speravo che questo potesse favorire la partecipazione di qualche nome importante anche della MXGP. Per esempio speravo di avere Harry, Stefan e Liam Everts. Ma, proprio perché è una domenica di stop, per molti diventa occasione per staccare la spina. I campioni però non mancheranno. Avremo Alex Puzar, Chicco Chiodi, David Philippaerts, Gautier Paulin, Christophe Pourcel e tanti altri. Purtroppo Mike Brown ha avuto un brutto incidente pochi giorni fa e non potrà essere presente, così come i piloti Ducati Cairoli e Lupino che saranno impegnati altrove. Lo stesso vale per Jeremy McGrath. Ma tutti quelli che saranno presenti parteciperanno alla gara".

Questo sarà l’evento più importante del 2025 per Maggiora, che non è più nel calendario mondiale.
“Il Mondiale a Maggiora era un evento straordinario, ma dal nostro punto di vista comportava tante problematiche che, negli ultimi anni, non erano più compensate dal piacere di vivere quell’esperienza. Organizzare il GP d’Italia negli ultimi anni non mi ha più trasmesso quella passione verso il motocross che vedo invece nel sessantenne impegnato nel fare la carburazione alla sua moto prima di entrare in pista. Oppure vedere McGrath che parla di motocross con Stefan Everts come se fossero due vecchi amici, quando in realtà non hanno mai avuto l'occasione di incontrarsi in una circostanza serena e spontanea. Questo tipo di emozioni sono quelle che mi hanno fatto appassionare a questo sport e che vorrei continuare ad alimentare a Maggiora Park. E che mi danno lo stimolo per andare avanti”.
Ci saranno altre iniziative?
“Avremo due grandi novità. La prima è lo "shakedown" del venerdì, dove la pista sarà aperta a tutti, anche ai piloti non iscritti alla gara. La seconda è la sfida holeshot a eliminazione diretta del sabato sera, prima della festa nel paddock”.
Oltre all’attività in pista ci saranno altri motivi di interesse in quel weekend?
“Per la prima volta ci sarà un evento concomitante nella vicina pista di Autocross. Così l’appassionato curioso avrà la possibilità di godere di due eventi motoristici diversi, entrambi di fuoristrada, a meno di un km di distanza”.

L’ingresso sarà ancora una volta gratuito?
“Sì e il paddock sarà come sempre ricco di proposte, di moto del passato e del presente. In questo Maggiora è una certezza”.
Le iscrizioni sono ancora aperte?
“Certo, la gara è FMI quindi su Sigma c’è la possibilità di iscriversi e partecipare. Ci vediamo lì”.















