L'Australia ha vinto il Motocross delle Nazioni
- A cura della redazione

- 5 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 6 ott
I fratelli Lawrence e Webster si confermano la squadra migliore. Seconda l'America, terza la Francia. Sesta l'Italia quinta. Le classifiche

Un Nazioni ricco di grandi emozioni, come da tradizione. Alla fine l'ha spuntata l'Australia, forte di un dominio schiacciante dei fratelli Hunter e Jett Lawrence, vincitori di tutte e tre le gare in programma. Webster ha fatto il resto, permettendo ai kiwi di alzare al cielo il Trofeo Chamberline per la seconda volta consecutiva.
Seconda l'America, grazie a un buon Justin Cooper sulla 250 che ha permesso di tamponare qualche errore di troppo di RJ Hampshire. Tomac, invece, ha fatto valere la sua esperienza chiudendo al secondo posto nella terza gara e permettendo così agli USa di chiudere secondi anche se a pari punti con i francesi.
Terza la Francia, beffata all'ultimo giro da un sorpasso di Gifting su Renaux... La sorpresa è stata Valin, competitivo nonostante la 250 e la poca esperienza. Febvre ha fatto il suo dovere, ma non è bastato e le facce dei francesi sul podio non erano quelle dei giorni migliori.
Peccato per il Belgio che aveva anche il potenziale per mettere in disucssione la vittoria dell'Australia, ma che ha pagato troppo cari errori pesanti dei fratelli Coenen, velocissimi, ma anche pasticcioni. Molto bene Everts alla prima uscita con la 450.
L'Italia ha chiuso al sesto posto e forse non si poteva fare di più. Bonacorsi, Adamo e Cairoli hanno fatto il possibile, ma la gara è iniziata subito in salita per noi con una caduta di Cairoli nel primo giro, che ci ha tolto il risultato di Tony dalla classifica. Adamo ha corso bene, chiudendo sempre a ridotto della top ten e Bonacorsi è stato addirittura straordinario nella gara Open/MX2 chiusa al sesto posto.
















