L'analisi per settori di Anaheim 1
- Marco Gualdani

- 16 gen
- Tempo di lettura: 2 min
Scopriamo quelli che sono stati i più veloci negli intertempi della pista di Anaheim 1 durante la finale 450

L'immagine mostra la pista di Anaheim divisa in 8 settori, ognuno definito da un diverso colore e il nome del pilota che è stato più veloce ad affrontare quel tratto di pista durante la finale. Un contenuto spettacolare, da star lì ad analizzare punto per punto.
La prima notizia è che Jett Lawrence non compare in nessuno degli intertempi. Questo conferma che l'asso della Honda non abbia cercato la rimonta impossibile dopo l'incidente al via, ma si sia limitato a portare a casa quello che veniva in attesa di tempi migliori. Il miglior tempo di Sexton è stato 1.04''5, quello di Jett Lawrence 1.06''2, Al contrario. Tomac (ultimo dopo il primo giro) è stato il migliore nella parte ritmica veloce (settore 6 in arancione), prendendo quello slancio che gli ha permesso di risultare il più veloce anche nel successivo settore 7, in verde.
Anderson ha interpretato meglio il veloce tratto che attraversa la partenza (S8), dove c'era possibilità di interpretazione degli ostacoli ma, soprattutto, è stato il più veloce nel settore più insidioso, quello delle whoops e successiva curva di sabbia (settore 2 in blu). Niente male per Anderson. Roczen pare essere stato quello più a suo agio nel tratto guidato, quello che attraversa il rettilineo di partenza in un sinistra destra sinistra che ha fatto emergere la guida del tedesco ma dove serviva anche "spunto del motore" per le ripartenze e grandi doti di staccata. Qui Jett Lawrence prendeva una vita. Il vincitore della finale Chase Sexton si porta a casa "solo" il settore 5, un tratto comunque tra i più tecnici della pista con tanti "dentro-fuori" da fare con precisione chirurgica, oltre all'insidioso destra che ha tradito Tomac nel primo giro. Sotto gli intertempi di tutta la finale.














