Yamaha testa uno scarico inedito per la MXGP
- A cura della redazione

- 4 giorni fa
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La Yamaha ufficiale di Gifting monta un collettore molto più lungo, che abbraccia il telaio dall'esterno; i dettagli nel nostro video

Lo scorso fine settimana Yamaha è stata impegnata in un doppio test nelle piste di Miravalle e Ottobiano assieme a Isak Gifting a cui è stata affidata la moto ufficiale in configurazione MXGP 2026. Yamaha sta lavorando con il giovane svedese del team JK Racing in attesa dell'arrivo di Tim Gajser (il rapporto con Renaux è da ricostruire dopo i fatti legati al suo tentativo di lasciare il team per la Ducati), che avverrà solo ad anno nuovo.
Nelle due giornate Yamaha ha messo in pista una moto molto aggiornata a livello di motore, con un collettore di scarico Akrapovic molto più lungo che si sviluppa all'esterno del telaio, prima di riprendere la direzione del terminale.

La novità deriva da una serie di motivazioni che messe insieme mixano la costante ricerca di prestazioni riducendo al massimo il rumore. Lavorare sullo scarico permette ai team di alleggerire l'aspirazione, altrimenti molto ovattata e Akrapovic si è dimostrata molto dinamica in questo senso, avendo lanciato già lo scorso anno il sistema EVO3 sulla KTM (cioè il sistema a doppia camera anteriore), tecnologia che potrebbe anche arrivare su altre moto che sfruttano la partenership con l'azienda di scarichi slovena.
I dettagli della nuova Yamaha YZ450F Factory 2026 ce li racconta direttamente il nostro Lorenzo Salsi nel video qui sotto. Buona visione.











