L'analisi per settori di Anaheim 2

Scopriamo quelli che sono stati i più veloci negli intertempi durante la finale 450, con qualche sorpresa

Nell'immagine sopra, la pista di Anaheim 2 divisa in 9 settori, in diversi colori, con il nome del pilota più veloce nell’ affrontare quel tratto di pista durante il main event della 450. La cosa più interessante è che Jett Lawrence, il vincitore della finale, non compare in nessuno degli intertempi... Questa è la dimostrazione di come una gara a volte non si vinca a suon di settori affrontati “a vita persa” ma con la costanza e la testa. Al contrario, Tomac si porta a casa 3 settori e con uno start migliore avrebbe lottato con Jett anche in questa occasione. Anderson è stato il più veloce nel primo tratto di whoops, quelle “tradizionali”. I 2 set consecutivi sono stati trattati diversamente uno dall’altro. Un esperimento della track crew che ha preparato come da consuetudine un tratto, mentre il secondo è stato rullato “all’europea”. Per vedere se c’era differenza nella durata e soprattutto nell’interpretazione da parte dei piloti “saltatori”. Roczen nel secondo set di whoops e nella serie ritmica dopo lo start è stato il più veloce confermando il suo stato di forma in questo inizio di stagione (roba di centesimi, va detto). Le sorprese sono arrivate da Justin Cooper, che nella prima serie ritmica (in verde) mette dietro tutti e da Hunter Lawrence che nel solo rettilineo di partenza rifila 2 decimi al diretto inseguitore, finalmente un piccolo segnale da parte del “fratello maggiore” di Jett. Sotto gli intertempi di tutta la finale.