Salta il Mondiale cross elettrico; e il futuro cambia
- Marco Gualdani
- 5 ore fa
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Luongo ha annunciato che la MXEP non prenderà il via nel 2026; perché questo cambia gli scenari del mercato

Ieri la FIM ha annunciato che il Mondiale MotoE non farà più parte del calendario MotoGP dal prossimo anno e che il campionato sarà interrotto a data da destinarsi. Oggi il CEO di Infront Moto Racing David Luongo, che detiene i diritti promozionali del Mondiale motocross, ha dichiarato ai microfoni di gatedrop.com che "Dopo diversi incontri e discussioni negli ultimi anni, e considerando lo stato di sviluppo di questa tecnologia per i diversi produttori, abbiamo deciso di posticipare la serie a data da destinarsi (qui l'articolo completo)".

Considerando la ferma decisione di non mescolare le due tecnologie, le moto elettriche resteranno escluse dal giro del Mondiale motocross. Questa è una notizia enorme, perché definisce le scelte di costruttori importanti come Honda, Yamaha, Kawasaki, KTM e Ducati. Se nessuno di loro ha spinto affinché il campionato MXEP prendesse forma nel 2026 come annunciato due anni fa, è perché nessuno di loro è pronto con questa tecnologia; o, peggio, nessuno è convinto di svilupparla ulteriormente. Al momento solo Stark Future ha immesso sul mercato un prodotto a propulsione elettrica specifico per cross ed enduro, che si possa considerare competitivo nei confronti delle moderne specialistiche a benzina. Ma, nonostante l'impegno, Stark non ha la forza (da sola) di aprire una strada. Ricordiamo anche che il promoter del campionato comunica decisioni prese di concerto alla FIM e, di solito, a seguito di confronti diretti con le aziende. Se il Mondiale elettrico è saltato, significa che il futuro del motocross sarà tutt'altro che a batteria, almeno in campo racing.
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