Blazusiak gravemente ferito da un cavo tirato nel bosco

Il campione polacco di enduro estremo è rimasto vittima dell'ennesimo attacco al mondo del fuoristrada; colpito da un cavo teso in un sentiero è vivo per miracolo

Ci risiamo. Ancora. E questa volta la vittima è illustre: Taddy Blazusiak, pilota professionista di enduro estremo, è rimasto vittima di un brutto episodio di cronaca. Mentre era in giro con la sua moto ha colpito un cavo di acciaio teso in un sentiero boschivo. Come lui stesso racconta, fortunatamente è stato colpito al di sopra della mentoniera del casco, procurandosi una profonda lacerazione al labbro e allo zigomo sinistro che ha richiesto una operazione di sutura. Adesso dovrà affrontare un periodo di riabilitazione con l'obiettivo di recuperare la completa mobilità facciale. Ma sarebbe potuta andare molto peggio, se il cavo lo avesse colpito al collo.

A raccontare l'episodio è lo stesso Blazusiak, attraverso un post (sotto), con tanto di immagini molto forti che abbiamo oscurato.

Ecco il racconto di Taddy: "Sto pubblicando questo per far sapere all'intera comunità del fuoristrada che ci sono persone abbastanza instabili da ferire intenzionalmente gli altri solo perché odiano le moto. Ecco cosa mi è successo: lunedì 11/11 stavo percorrendo un sentiero verso il mio punto di prova e ho colpito un cavo che qualcuno aveva intenzionalmente appeso lungo il sentiero. Per fortuna l'ho preso in un angolo uscendo da una curva, quindi mi ha colpito la spalla e poi si è incastrato tra la mentoniera e gli occhiali. Se quel cavo fosse scivolato al collo molto probabilmente non sarei qui a scerivere questo post. Sto bene, sono stato ricucito da un intervento di chirurgia plastica, quindi spero che i muscoli del mio viso e la cicatrice torneranno a posto. Ma non riesco proprio a smettere di pensare a cosa sarebbe potuto succedere... Non riesco a capire come qualcuno possa fare qualcosa del genere a un'altra persona".