I crash di Searle e Wilson di Abu Dhabi

Entrambi i britannici sono stati protagonisti di due incidenti distinti all'Arenacross World Tour di Abu Dhabi

Trasferta animata quella ad Abu dhabi per Tommy Searle e Dean Wilson. Entrambi i piloti hanno partecipato all'Arenacross World Tour nella capitale degli Emirati Arabi Uniti ed entrambi si sono resi protagonisti di due spettacolari crash.

Quello di Tommy Searle è stato sicuramente il più spaventoso, avvenuto durante il main event, che ha richiesto anche l'esposizione della bandiera rossa. Nella caduta il pilota Triumph si è infortunato alla schiena, come lui stesso riporta: "L'Abu Dhabi Arenacross World Tour è stato fantastico finché non lo è stato più... Ho sfiorato una balla di paglia che era stata sbattuta in pista in finale e mi è rimasta incastrata nella ruota. Farò altri controlli ora che sono a casa, ma dopo la TAC e la risonanza magnetica sembra che abbia delle fratture a un paio di vertebre della schiena, alcune vecchie e altre nuove, quindi vedrò uno specialista per capire come procedere nelle prossime settimane, ma è tutto stabile, il che è una buona notizia".

Più "ordinario" l'incidente di Dean Wilson, che ha sbagliato una serie ritmica, finendo corto su un triplo per poi essere sbalzato dalla sua Honda. Nel suo caso si è trattato solo di uno spavento, perché lo scozzese non sembra aver riportato fratture: " Accidenti. Sono dispiaciuto per come è finita la mia serata ad Abu Dhabi. La giornata stava andando alla perfezione con la prima posizione nelle qualifiche cronometrate e la prima posizione nella mia batteria. Ero in testa alla classifica generale e poi è arrivata la bandiera rossa. Dopo la ripartenza ero secondo e ho iniziato a spingere per la testa della classifica, ma sono caduto, perdendo il campionato. Sono frustrato, ma le cose potrebbero andare peggio. Sono piuttosto acciaccato, ma sono pronto per combattere un altro giorno. Grazie a chi mi supporta. Nel complesso, che evento incredibile correre in Medio Oriente! Il pubblico era fantastico e l'atmosfera era fantastica. È ora di riprendersi".