Forato verso Fantic, Guadagnini ancora a piedi
- Marco Gualdani

- 14 ott
- Tempo di lettura: 2 min
I nostri due azzurri sono ancora a caccia di un posto per la prossima stagione; ecco la loro situazione

Nel cinema dei movimenti di mercato, che nelle ultime ore sta regalando nuovi colpi di scena come quello di Geerts alla Beta (qui), mancano ancora da piazzare due pedine importanti per i tifosi italiani: Alberto Forato e Mattia Guadagnini. Entrambi sono reduci da una stagione disastrosa, seppur per motivi diversi.
Forato si è infortunato al ginocchio sinistro alla prima gara in Argentina e da lì sappiamo il calvario che ne è derivato con la terapia conservativa, il nuovo infortunio, l'operazione, la donazione ecc. Al momento Alberto è ancora convalescente, anche se ha già cominciato a camminare senza stampelle e inizia ad assaporare il ritorno in sella, che se tutto andrà bene dovrebbe avvenire nei primi giorni dell'anno.

Mattia invece ha corso una stagione che ha avuto come punto di riferimento il difficile rapporto con la Ducati, inteso come feeling con la moto e con l'azienda. Dopo gli exploit delle prime gare di stagione è arrivato l'infortuno alle costole che ha dato vita a un grave decadimento prestazionale; l'impressione è che non si vedesse l'ora di finire la stagione per guardare altrove.
Al momento (14 ottobre) nessuno dei due piloti ha ancora un manubrio certo per il prossimo anno, il tempo stringe e le possibilità sono sempre meno. Tra i due, però, quello che pare avere qualche certezza in più è Forato, vicino alla chiusura di un accordo con Fantic per correre con la moto ufficiale gestita dal team JM Racing. Ancora non c'è la firma, ma sarebbe un accordo vantaggioso per entrambe le parti. Forato avrebbe ancora una possibilità su una moto ufficiale e Fantic un pilota italiano in grado di fare molto bene, con un po' di fortuna e di duro lavoro. Al suo fianco potrebbe esser ci Brent van Doninck, che proseguirebbe il suo rapporto con JM Racing.

Guadagnini è ancora alla ricerca di una struttura, nonostante le proposte ricevute. Mattia ha avuto approcci concreti con Beta e Fantic, ma in entrambi i casi non si è trovato un accordo. Guadagnini ha sfruttato anche la gara del Nazioni in America per presentarsi al paddock statunitense alla ricerca di una struttura per correre nel Pro Motocross 2026; ma è tornato a casa senza granché in mano.
Le moto ufficiali adesso sono tutte assegnate (Beta, Ducati, Fantic, Honda, Husqvarna Kawasaki, KTM, Triumph, Yamaha sono a posto) e restano solo un pool di team stranieri (Van Venrooy, JWM?) con ancora qualche manubrio libero; che sia ancora una volta Maddii a dargli un'occasione, forte del passaggio in Honda che, comunque, permette al team toscano una relativa indipendenza?











