MXGP Svezia; capolavoro di Febvre
- A cura della redazione

- 17 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Il francese domina su Herlings e Vlaanderen. Spettacolo Gifting, problemi per Gajser e Coenen. In MX2 torna Lagenfelder

"Devo essere sincero, mancano ancora tante gare, ma adesso il Mondiale ha preso una piega diversa". Romain Febvre sa che oggi ha messo una ipoteca enorme sul titolo MXGP 2025. Primo il sabato, primo in gara 1, primo in gara 2. Un weekend perfetto proprio in corrispondenza di uno dei peggiori del suo diretto rivale Lucas Coenen, limitato da una brutta partenza in gara 1 e da una caduta al via di gara due. Alla vigilia del GP i due erano separati da 9 punti, a fine giornata si parla di 41!

Febvre è stato perfetto sin dal via. Tre holeshot non arrivano per caso e la velocità con cui il francese usciva dal cancello non si era mai vista fino a oggi. Da lì, il controllo assoluto della gara, tenendo sempre a debita distanza un Jeffrey Herlings finito due volte secondo e sempre molto vicino, ma mai abbastanza per tentare l'attacco. Terzo di giornata Calvin Vlaanderen, che bissa il podio dello scorso GP a Lommel con un terzo e un quarto posto.

Tolti i problemi in partenza, Lucas Coenen è apparso un po' sottotono rispetto al solito. Sabato ha chiuso a ridosso della top 5 senza mostrare acuti particolari e dopo il traguardo della prima manche ha fatto un gesto alla pit line riferendosi a un problema al braccio destro. Ha poi dichiarato di aver subito un indurimento delle braccia e una successiva perdita di sensibilità all'arto (molto strano), al punto da far fatica a controllare il gas. In gara due, poi, è caduto con il nostro Bonacorsi e lì il suo weekend è stato ancora più in salita. Alla fine salva un settimo e un dodicesimo posto.

Giornata difficile anche per Tim Gajser. Nella prima è finito a terra con Gifting, nella seconda ha sbagliato da solo, con una scivolata che lo ha tolto dalla lotta per le posizioni importanti e lo ha fatto chiudere settimo. Tim è comunque tornato e già dal prossimo GP potrebbe puntare a salire sul podio.

Ma il vero eroe del GP è Isak Gifting! Un pilota che ha portato a casa solo 4 punti dalle due manche, ma che è un po' il vincitore morale della gara. Idolo locale, ha avuto il supporto di quasi tutto il pubblico di Uddevalla e non si è tirato indietro. In gara 1 è caduto rovinosamente dopo un contatto con Gajser mentre lottava con lo sloveno e con Herlings per la seconda posizione. In gara 2 è stato un po' alle spalle dei primi per poi girare il cappellino e andare a passare Herlings e Febvre in discesa, con il sorpasso definitivo al francese proprio all'ultimo giro. Nell'estasi totale, però, Gifting è caduto poco dopo, finendo per buttare un sogno a occhi aperti. Ma le emozioni non si comprano e la sua (quasi) impresa è già storia.

Nella MX2 occasione sfumata per Andrea Adamo, straordinario vincitore della prima manche. Una vittoria di qualità con sorpassi e testa della corsa guadagnata nel finale. Ma nella seconda non è stato altrettanto efficace, sin dal via. Un errore a metà gara, poi, non gli ha permesso di andare oltre l'ottava posizione. Il podio di giornata vede così Laegenfelder vincere il GP grazie alla vittoria di gara 2, su De Wolf e Adamo, che salva almeno il podio. In ottica Mondiale, invece, Langenfelder allunga ancora sui due inseguitori.
Ecco le classifiche di MX2 e MXGP.

















