Prezzi: KTM abbassa anche le enduro (o così sembra)
- A cura della redazione

- 8 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Scorrendo il nuovo listino delle enduro 2026 si nota una riduzione di prezzo, anche se...

Dopo aver ridotto i prezzi delle cross (qui l'articolo dedicato con il confronto 2025-2026) KTM ritocca verso il basso anche quelli delle enduro (qui i dettagli tecnici). Il delta è variabile e spazia dai 200 euro applicati sulla 300 2T ai 1.130 sulla 250 XC-W. Ecco il confronto tra la nuova gamma e quella della scorsa stagione e un'analisi del nuovo listino.
Prezzi in euro: 2026 2025
125 XC-W 10.295 10.550
250 XC-W 10.870 12.000
300 EXC 11.990 12.190
250 EXC-F 12.150 12.560
350 EXC-F 12.400 12.830
450 EXC-F 12.640 13.150
500 EXC-F 12.850 13.360

A un primo sguardo si direbbe che la riduzione è importante. Ma nella pratica è molto ridimensionata. KTM lo scorso anno è uscita con dei listini che presentavano aumenti rispetto al 2024 per poi applicare una scontistica ufficiale e orizzontale di 1.000 euro su tutta la gamma. Per fare un esempio, la 350 EXC-F dai 12.830 euro del listino iniziale veniva proposta da KTM a 11.830 euro (sotto l'immagine dal sito ufficiale). Considerando questo, i novi listini 2026 presentano effettivamente un importante ribasso, ma riferito a un valore instabile e quindi relativo.

Discorso diverso per la 250 2 tempi che presenta un delta di deprezzamento di 1.130 euro: dai precedenti 12.000 euro agli attuali 10.870 euro. Fermo restando il discorso fatto qui sopra (che vedeva quindi la 250 EXC costare 11.000 euro), il motivo sta nella diversa destinazione d'uso finale. Da quest'anno la 250 2 tempi non ha più la sigla EXC, ma XC-W, cioè non è ufficialmente omologata Euro 5 +, così come la sorellina 125. Questo implica una doppia considerazione: all'azienda la moto costa meno, mentre l'utente finale dovrà farsi carico delle spese di messa su strada (circa 1.300 euro) che si devono aggiungere al prezzo della moto. Senza più omologare la 250, KTM ha un risparmio enorme su produzione, burocrazia, materiali, post vendita, di cui però non c'è riscontro sul listino.

Insomma, la politica dei prezzi è argomento di grande attualità. In una fase di economia mondiale che genera instabilità e aumenti incontrollati in ogni settore, le Case impegnate nel fuoristrada stanno comunque dimostrando una volontà di inversione di tendenza, consapevoli di proporre sempre e comunque veicoli ricreativi e quindi superflui nell'economia di una famiglia che deve arrivare a fine mese. Pur riconoscendone la tecnologia applicata, 14.000 euro per una moto da cross o da enduro sono davvero fuori scala. Quello di KTM è a prescindere un primo e importante segnale, che deve essere portato avanti nel tempo e, speriamo, seguito anche da altri.












