Finale thriller all'Africa Eco Race
- A cura della redazione
- 11 gen
- Tempo di lettura: 2 min
Ultima tappa pazzesca; problemi per Botturi, vince ancora Cerutti

L'edizione 2025 dell'Africa Eco Race è una di quelle che lascerà il segno, nel bene e nel male. L'incidente di Perfetti a metà gara e il braccio di ferro infinito tra Alessandro Botturi e Jacopo Cerutti. Cinque tappe per il comasco dell'Aprilia, tre per il gigante della Yamaha. Un giorno per uno, solo due volte hanno lasciato spazio agli avversari, perché piegati da stati influenzali, virus intestinali, problemi meccanici. Tutto condiviso, verrebbe da dire in egual misura, anche se la rottura della mousse di Cerutti a tre quarti di gara sembrava aver consegnato la vittoria a Botturi. Ma Jacopo ci ha creduto fino alla fine, ha vinto alla grande la penultima tappa e ha fatto un capolavoro oggi dalla partenza fino al traguardo.

A Botturi sarebbe bastato controllare i circa 3 minuti di vantaggio che aveva, ma il fato ha deciso per Alessandro: un telo di plastica verde che svolazza libero nel deserto e che finisce in mezzo alle ruote della sua Ténéré. Pignone, catena, corona, tutto impiastrato. Botturi si ferma per liberare quello che può, il tempo passa, alla fine perderà la gara per soli 26 secondi, su un totale di 5.000 km di gara...
Per Cerutti e l'Aprilia Tuareg si tratta della seconda vittoria consecutiva all'Africa Eco Race. Un successo tutto italiano, voluto, sofferto. Complimenti a Jacopo e a tutta la squadra GCorse dei fratelli Guareschi. Ma altrettanto valore è stato dimostrato da Botturi. Per capire il peso del confronto tra i due, basta guardare la classifica: il terzo classificato Guillaume Borne ha chiuso con più di due ore e mezzo di ritardo...

La gara terminerà domani con il trasferimento di poco più di 22 km che porterà i piloti da Mpal al lago rosa di Dakar. Sotto la classifica.

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