Anaheim 1: video, report e classifiche
- A cura della redazione

- 12 gen
- Tempo di lettura: 2 min
Ecco come è andata la prima serata del Supercross
Il pronostico su Jett Lawrence è svanito alla prima curva. Il campione in carica è rimasto incastrato nelle barriere di protezione ed è ripartito ultimo, finendo poi per cadere ancora nei primi giri e concretizzare una rimonta che lo ha portato solo al 12° posto finale. Davanti è scattato Tomac, ma ci è rimasto metà giro, perdendo l'anteriore in inserimento, finendo per rialzarsi al passaggio di Jett. Eli ha rimontato comunque fino al quinto posto, beffando Barcia all'ultimo giro. "Ho appena piegato la moto per curvare; la cara vecchia Anaheim diventa scivolosa la sera e non l'ho rispettata. Ho fatto una bella rimonta, quinto, contento del modo in cui ho guidato il resto della finale. Mi sentivo proprio come volevo, ottime qualifiche e un buon quarto di giro: ci riproverò!".
Magicamente si è così trovato davanti Jorge Prado che per qualche tornata ha anche tenuto testa ai più veloci dimostrando di non avere alcun timore reverenziale e di aver lavorato bene, Le whoops restano ancora un enorme limite per lui, ma nel resto del tracciato è competitivo. Da metà gara in poi ha accusato un netto calo ed è anche finito a terra (sempre nelle whoops) ma è stato un buon inizio.
Davanti si è piazzato Sexton che non ha più molato la testa della corsa fino ala fine andando a vincere per la prima volta nella sua carriera Anaheim 1 e prendendo la testa del Campionato. Dopo aver faticato con la messa a punto della moto lo scorso anno, Sexton sempre finalmente a posto e in grado di combattere ad armi pari con Lawrence e Tomac, obiettivamente i piloti più accreditati alla vittoria finale.
Rimontando qualche posizione dopo una buona partenza si è ritrovato secondo Ken Roczen che ha anche avvicinato Sexton dopo che quest'ultimo ha fatto spegnere la moto. Roczen è stato la sorpresa della serata. Vero che ad Anehim è sempre stato molto competitivo, ma gli anni passano e Roczen è ancora molto veloce e solido. Il suo secondo posto è meritatissimo.
Sorprende anche il terzo di Jason Anderson, frutto di una ottima finale in cui è scattato davanti e ha tenuto il suo ritmo senza strafare.

250 WEST COAST














