Cairoli conferma: correrà in USA
- Marco Gualdani

- 15 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Intervistato da GateDrop Antonio ha annunciato che sarà al via di alcune gare del Pro Motocross questa estate

Antonio continuerà a farci dei regali. Dopo la partecipazione al GP del Trentino, inizia a farsi più chiaro il suo programma agonistico del 2025. Anche se avrebbe avuto un senso, Tony non sarà al via del prossimo GP in Svizzera (ci sarà qualcun altro sulla ducati di Mattia?), ma si inizia a guardare dall'altra parte dell'Oceano con più attenzione.
Del resto, quando è stata presentata la Ducati in configurazione Troy Lee Designs abbiamo subito pensato alla possibilità di vedere Antonio al via di qualche prova di National già quest'anno, considerando che la vera attività racing di Ducati prenderà il via solo nel 2026, una volta definiti i futuri piloti ufficiali. Oggi Cairoli conferma questa possibilità, ai microfoni di GateDrop durante un'intervista articolata (qui la versione completa) di cui proponiamo un estratto:

"Non abbiamo pianificato esattamente quali gare, ma vorrei farne almeno altre due o tre quest'anno. Magari negli Stati Uniti... La moto deve prima essere messa in vendita lì, altrimenti non si può correre. Considerando che la DESMO450 MX sarà sul mercato statunitense verso la fine di giugno, vedremo a quale gara potremo partecipare. Ma mi piacerebbe fare anche un altro GP a Matterley Basin, una delle mie piste preferite".

Wow, i prossimi mesi saranno interessanti! Matterley è fissata per il 22 giugno. In quel periodo ci sono le gare più belle del National: Thunder Valley (7 giugno), High Point (14 giugno), Southwick (28 giugno), RedBud (5 luglio). Tony potrebbe prendere parte a qualcuna di queste; o le due prima di Matterley (quindi Tunder Valley e High Point) o Southwick e RedBud che si corrono subito dopo (più probabile).

Sarà bello seguire il debutto di Ducati in America con Tony Cairoli, che forse non si è tolto del tutto la voglia di confrontarsi con gli statunitensi nell'outdoor nel 2022, quando KTM lo supportò per alcune gare. In quell'occasione restò un po' di amaro, perché le gare a cui prese parte non erano quelle più iconiche e l'esperienza fu interrotta sul più bello. Ora si parla di Ducati e di partecipare ad alcune delle gare più spettacolari. Non vediamo l'ora!













