L'Italia sfiora la vittoria al "Nazioni Veteran"
- A cura della redazione

- 28 ago
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A Foxhill, Chiodi, Monticelli e Philippaerts hanno pareggiato con "l'America di Pourcel"

Non si tratta di una manifestazione ufficiale e neppure riconosciuta dalla FIM, ma per gli appassionati di motocross è un appuntamento che sta iniziando a prendere forma e interesse in tutto il mondo. Si tratta del VMXoN, cioè il Motocross delle Nazioni degli ex campioni, un weekend totalmente dedicato a ricreare quella magia che caratterizzava il motocross negli anni 90. A rendere tutto più "vintage" c'è il contesto del tracciato di Foxhill, ieri tappa fissa del Mondiale e teatro di quel terribile Motocross delle Nazioni del 1998 corso in condizioni impossibili per la pioggia e il fango.

Al VMoN si può partecipare in varie categorie, ma la gara a squadre è l'evento principale. L'Italia quest'anno ha schierato Ivo Monticelli (alla sua prima partecipazione) e gli ormai collaudati Chicco Chiodi e David Philippaerts, ma in pista c'erano piloti come Towley, Barr, Nicoletti e Christophe Pourcel, "prestato" agli USA, vista l'assenza di una formazione francese.

Le regole sono poche, ma chiare. La gara a squadre si corre con moto massimo del 2005, a 2 tempi, con assoluta libertà di preparazione. Chiodi ha corso con una Yamaha del team doc Wob, mentre David e Ivo con due YZ 250 fornite da Bruno Mamprin. Le selezioni per la formazione vengono fatte attraverso una attenta selezione con tecnici, esperti, commissioni... no, scherziamo... niente di tutto questo! I piloti si mettono d'accordo tra di loro ed ecco che nasce la squadra!
La gara si svolge in due giornate con libere, qualifiche e due manche. A fine giornata si fa la somma dei punti. Quest'anno ha vinto l'America con Pourcel, Sipes e Nicoletti, ma a pari punti con l'Italia! Terza la Gran Bretagna di Searle, Banks-Brown e Anderson. Ci riproveremo l'anno prossimo!




















