Bajaj copre il debito di KTM
- Marco Gualdani
- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 6 ore fa
L'azienda indiana ha garantito un prestito che permette a KTM di rispettare gli accordi con i fornitori

KTM è salva, almeno per questa fase: il 23 maggio scadrà il termine per coprire l'insolvenza con i fornitori, dopo essersi accordati per il 30% del debito dovuto lo scorso marzo. Si parla di circa 600 milioni di euro, che mancavano dalle casse di KTM e che sarebbero dovuti arrivare da un pool di investitori che hanno poi fatto un passo indietro.
Oggi sembra che quel denaro sarà fornito da Bajaj Auto International Holdings BV, cioè la filiale europea dell'azienda indiana comproprietaria di KTM AG, che pare essere riuscita a destinare un prestito annuale di circa 600 milioni di dollari, finalizzati a mantenere in vita l'azienda austriaca. La garanzia del prestito è fornita da JP Morgan Chase, DBS Bank di Singapore e Citigroup
Con questo denaro KTM può far fronte al suo accordo, saldare il debito con i fornitori e provare a ripartire. La situazione resta molto grave, con la produzione ferma e la necessità di rinegoziare gli accordi con i fornitori stessi, ma intanto sembra che lo scoglio del 23 maggio sarà superato e che ci sia una prospettiva per il futuro.
Resta da capire se questa mossa porterà come risultato quello di far diventare Bajaj azionista di maggioranza. Oltre a questi 600 milioni, Bajaj aveva già investito altri 125 milioni lo scorso marzo e oggi la possibilità che possa aumentare il suo potere decisionale internamente all'azienda è più che probabile.
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