Verona: "L'Italia può vincere la Sei Giorni"

Il "capitano" della nostra nazionale fa il punto alla vigilia della 6DAYS di Bergamo

Venerdì ci sarà la parata con la presentazione delle squadre, sabato le verifiche tecniche e domenica prenderà il via la 99esima edizione della 6DAYS, la Sei Giorni di enduro che terminerà il 29 agosto con la gara di cross sulla pista di Covo. Andrea Verona guiderà la squadra italiana composta da Morettini, Lesiardo e Berdardini. Una squadra equilibrata, che può puntare in alto e ripetere quel meraviglioso successo del 2021.

"Vincere nel 2021 è stato un momento incredibile della mia carriera. Vorrei che accadesse di nuovo e penso che possiamo farcela! ".

Correre per la propria Nazione è sempre un orgoglio.

"Tenere alta la bandiera italiana è importantissimo per tutti noi. Credo che ogni pilota abbia già dentro di sé questa motivazione, senza che nessuno gliela metta davanti. Nel 2022, Samuele Bernardini è caduto e si è rotto un dito. Sarebbe stato facile per lui smettere, ma ha continuato a correre e ci ha tenuti in gara. Questo è lo spirito della Sei Giorni".

La 6DAYS è una gara che dura una settimana e la costanza e l'unità del team fanno la differenza.

“La 6DAYS è una gara a squadre. Percorriamo insieme le prove speciali, discutiamo le scelte di percorso, discutiamo idee su come affrontare ogni giornata e condividiamo informazioni. Con la Federazione Italiana, riceviamo molto supporto e tante persone che si prendono cura di noi. Sono queste cose, credo, a fare la differenza sul risultato finale”.

Pensi che l'Italia possa vincere?

"La vittoria dell'Italia è possibile ed è il nostro primo obiettivo. Ma vorrei provare anche a vincere nell'Assoluta. Josep Garcia sarà veloce. È costante nelle prove speciali che vediamo nella 6DAYS, ma anch'io ho vinto qualche giornata in passato, quindi so di potercela fare ".