Che succede a Mattia Guadagnini?
- Marco Gualdani

- 3 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Abbiamo chiesto al team manager Marco Maddii di spiegare i recenti risultati negativi del pilota Ducati

Mattia Guadagnini sta attraversando una fase difficile della sua stagione. Negli ultimi due GP di Francia e Germania ha collezionato solo 5 punti, sui 120 in palio; troppo pochi per il valore dimostrato. Ma, risultati a parte, l'impressione è che ci sia qualcosa che non va; Mattia è troppo lontano da quel pilota spumeggiante, spettacolare e concreto di inizio stagione, quando ha sfiorato due podi nelle prime tre gare. Per capire cosa sta succedendo a Guadagnini abbiamo contattato Marco Maddii, il team manager della squadra Aruba.it - Ducati Factory MX Team.

"Dopo l'infortunio alle costole alla vigilia del GP di Sardegna Mattia è dovuto star fermo per più di un mese. Ma quando siamo rientrati in Portogallo e Spagna non è andata male, era già nella top ten nonostante fosse una fase di rientro. Stava andando tutto secondo i piani, fino alla seconda manche in Spagna, quando era un po' stanco e ha voluto provare a tenere duro, finendo per subire quella brutta caduta in discesa dopo la prima curva.
Quello è stato un incidente che ha lasciato un po' il segno, non nel fisico che è uscito illeso, ma credo che si sia spaventato. I risultati negativi di questo periodo dipendono dal fatto che ha bisogno di riprendere un po' di fiducia e serve un po' di tempo. A questo si aggiunge il fatto che quando rientri da un periodo così lungo di stop hai inevitabilmente un calo fisico e questo si somma alle conseguenze di quell'incidente. Metti tutto insieme e perdi quel poco di velocità che ti fa scendere dal 10° al 20° posto in un attimo. Io sono tranquillo, so che il problema è risolvibile, bisogna solo far passare un po' di tempo, continuare a lavorare e impegnarsi. Sono sicuro che presto le cose torneranno come prima".

Mattia ha pubblicato questo post su Instagram, dopo la difficile gara in Germania: "Stare a metà classifica non mi va bene. Il margine tra la top 5 e finire nei 20 è davvero poco, brutta qualifica, cancelletto esterno, brutte partenze e rimonte impossibili in piste cosi. Non voglio trovare scuse, al momento non è abbastanza, ma ho dimostrato cosa posso fare a inizio stagione e bisogna tornare lì. In gara 2 finalmente una bella rimonta, da ultimo a 13° fino a un problema tecnico che mi ha costretto al ritiro. Svoltiamo presto".
Ti aspettiamo Mattia!













