Herlings: cadere a sinistra per rompersi a destra
- Lorenzo Salsi

- 7 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Curioso racconto del pilota KTM che spiega il recente infortunio alla clavicola

Quando si parla di Jeffrey Herlings, niente è mai normale. Dopo l’ennesimo stop per infortunio rimediato dopo il GP d'Inghilterra, "The Bullet" è tornato in pista a Lommel e ha fatto capire subito che, nonostante tutto, la velocità è ancora intatta. Basta guardare il primo giro di gara due: quattro secondi più veloce di chiunque altro. Quattro. Un alieno.
Ma il fisico non regge ancora il passo. “Nei primi giri ero lì davanti, ma dopo quattro, cinque tornate le braccia erano finite” ha detto Herlings ai microfoni di gatedrop.com (sotto l'intervista completa). No forza, zero resistenza. Eppure, fino a un mese fa in Lettonia, spingeva per 35 minuti senza problemi. “Se non avessi avuto questo infortunio...”.

Già, ma che tipo di infortunio? Clavicola rotta e questo lo sappiamo tutti, ok. Ma come è successo? Non un high-side. Non un volo in quarta piena sulle waves (come quello di Lommel ndr). E nemmeno un cappottone su un salto. Herlings si è fatto male in una delle maniere più assurde mai accadute: la moto gli è partita davanti in una curva a 180°, lui ribadisce “a bassa velocità, quasi a rallentatore”, ha poggiato la spalla sinistra per terra… e si è rotto... la clavicola destra. Sì, hai letto bene. Spalla sinistra per terra → clavicola destra KO.

“È stata la caduta più lenta e soft della mia vita - racconta - ma quando ho cercato di rialzare la moto ho sentito l’osso muoversi. Pensavo fosse uno scherzo”. E invece… la clavicola era rotta, indirettamente. La cosa può sembrare strana, ma è più comune di quanto si pensi. La frattura indiretta può essere generata da vari fattori: torsione, compressione, contrazioni muscolari violente, punti deboli di una clavicola già martoriata, torsione o rotazione del busto, ecc. Cose che succedono quando un osso è fortemente indebolito da numerose fratture precedenti e in presenza di una placca.
Per fortuna non è servita l'operazione, ma solo quattro settimane e mezzo di stop. Herlings è tornato in tempi record, noncurante delle raccomandazioni sul fatto che se fosse caduto di nuovo avrebbe sicuramente riaperto la frattura. E infatti a Lommel è caduto... Quattro volte per terra in due manche, di cui una molto pesante… ma la clavicola ha tenuto. “Onestamente le cadute sono state gestite bene, per come le ho eseguite mi darei un bel 9!“. commenta Jeffro.

E adesso? “Spero di essere al 100% in autunno. Il passo c’è, il fisico arriverà”.
Nel dubbio, occhio a Herlings: quando la velocità è questa, basta poco per rivederlo là davanti. Obbiettivo Nazioni?











