LooK at ME: i voti ai completi di San Diego
- Mark Terenziani

- 21 gen
- Tempo di lettura: 1 min
Seconda gara e seconda puntata del nostro format che giudica gli abbigliamenti dei piloti del Supercross

TROY LEE DESIGN: 8,5. Quello addosso a Barcia è una delle cose più belle viste finora. Nonostante la super aderenza, ormai un marchio di fabbrica, potrà scaldare i cuori anche dei più tradizionalisti. Unico neo, oltre la taglia L, rischi di sembrare l’omino Michelin. STRETTO È BELLO.

LEATT: ? Non possiamo dire di non aver notato i piloti del marchio schierati a San Diego. Il completo “dalmata” su base gialla esce dallo stile pulito a cui ci ha abituati il brand, suscitando la domanda: mi piace? CI STO ANCORA PENSANDO.

SEVEN + SIDI: 5. Il completo di Malcolm Stewart era bello (non uno dei migliori, ma non male), gli stivali sono un top di gamma, belli anche loro. Ma siamo davanti ad uno dei pochi casi in cui due cose belle ne fanno una bruttina. Tutto bianco, con la “scarpetta” nera, per un risultato discutibile. CASTELLO DELLE CERIMONIE ARRIVO.
TEAMS CLUBMX E QUADLOCK: 8. ho voluto inserire anche questi 2 team le cui moto (per i feticisti degli adesivi come me) si distinguevano nella moltitudine di grafiche “standard”. Il vinile cromato lucido di Schock ed i glitter di Friese hanno portato un po’ di materiali inusuali anche nel supercross. ERA ORA

ALPINESTARS: 7. rimessi nel cassetto dei ricordi i completi “vintage”, il marchio ritorna nella sua comfort zone con completi sobri dagli accoppiamenti cromatici fuoriclasse. Quello di Jett forse il più azzeccato, ma tutti molto belli. CHI LASCIA LA STRADA VECCHIA PER LA NUOVA…
E voi siete d'accordo? Ci vediamo ad Anaheim 2!


















