Musquin passa a Troy Lee e... alla Ducati?

Il francese diventa nuovo brand ambassador per TLD; inevitabile legarlo al debutto di Ducati in America

Il Pro Motocross (cioè il National) sta per partire e Ducati potrebbe prendere parte al suo primo Campionato motocross in terra americana. Per farlo, però, servono due dettagli: la moto in concessionaria e un pilota che la guidi. Il primo dettaglio è ormai una formalità. Ducati ha svelato la Desmo450 MX definitiva e il suo arrivo sul mercato è imminente. Per poter correre negli USA è sufficiente un piccolo lotto di almeno 100 moto sulla rete, quindi è probabile che entro il mese di giugno Ducati possa avere le carte in regola per correre il National. Perderebbe l'avvio del Campionato, ma non sarebbe un problema per una Casa che debutta e deve costruire tutta la rete americana praticamente da zero.

Poi c'è la questione del pilota. Serve qualcuno che questa moto la guidi e tutti i piloti sono sotto contratto almeno fino alla fine della stagione. Quindi le uniche scelte sono su piloti privati di seconda fascia o su ex professionisti, liberi da vincoli contrattuali. Ed ecco che arriviamo a Troy Lee e Marvin Musquin. Come sappiamo, Ducati si è affidata al team del famoso designer per il suo debutto nel racing statunitense e oggi scopriamo che Marvin Musquin è stato annunciato come nuovo brand ambassador.

Considerando che il pilota che correrà per il team Troy Lee dovrà essere vestito Troy Lee, che Musquin è ormai un ex senza vincoli contrattuali con KTM, ha un rapporto di amicizia strettissimo con Tony Cairoli, ha esperienza nel Mondiale (due titoli MX2) e nel motocross USA, non ha ambizioni di classifica che potrebbero aumentare le aspettative di questo debutto... Insomma è l'uomo perfetto per questo progetto. E sarebbe tutto ancora più perfetto se ad affiancare Musquin in alcune gare ci fosse proprio Tony Cairoli. Forse basterà solo avere un po' di pazienza...