Guadagnini conferma: "Con Ducati è finita"
- Marco Gualdani

- 22 set
- Tempo di lettura: 2 min
Il GP d'Australia è stata l'ultima occasione in cui Mattia ha guidato la Desmo450 MX

L'amore tra Mattia Guadagnini e la Ducati è durato poco, sicuramente meno di quanto le parti (e gli appassionati italiani) si aspettavano all'inizio di questa avventura. E con l'ultimo GP del Mondiale si è chiuso formalmente il rapporto. Nel comunicato post gara di Ducati il virgolettato di Guadagnini è chiaro:
Mattia Guadagnini: “È finita l’avventura con Ducati e sono contento che si sia conclusa con un risultato positivo. La qualifica di sabato è andata davvero molto bene, con una buona partenza e una gara ottima; domenica abbiamo disputato una sola manche a causa della pioggia, ma l’abbiamo sfruttata bene, con una buona partenza, sono stato quinto per buona parte della gara, verso la fine ho alzato un po’ il ritmo e ho perso due posizioni. Ringrazio tutti i ragazzi in Ducati e quelli dell’Aruba.it - Ducati Factory MX Team, è stato un anno a tratti difficile ma sono contento e non ho rimpianti”.

Peccato, perché le premesse per fare qualcosa di ottimo c'erano tutte e l'avvio di stagione aveva alimentato le aspettative. Mattia e Ducati avevano confezionato un bell'esordio agli Internazionali e con il quarto posto al primo GP in Argentina erano andati anche oltre. Poi l'infortunio durante un allenamento a Riola ha dato vita a una serie di episodi che hanno allontanato il pilota dalla Casa, fino alla decisione di non rinnovare il contratto per il 2026. Come abbiamo anticipato nei giorni scorsi, il prossimo anno Ducati dovrebbe schierare 3 moto: una per Seewer, una per Bonacorsi e una per Renaux. Quale sarà il futuro di Mattia, invece, per il momento non è chiaro.












