Max Nagl ha problemi di salute
- A cura della redazione

- 11 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Il tedesco si deve fermare per il ritorno di una infiammazione batterica conseguente una vecchia operazione

Max Nagl ha appena annunciato di essere costretto a fermarsi e di non poter più difendere la leadership del Campionato Tedesco (ADAC) che detiene da quasi 4 anni consecutivi. Con un lungo post su Instagram ha spiegato le ragioni dello stop, legate a un problema di salute che lo costringe ad affrontare terapie molto pesanti che ne hanno condizionato le prestazioni negli ultimi anni. Questo il posto completo:
"3 stagioni e i 3/4 della quarta. Ecco da quanto tempo ho avuto la tabella rossa ininterrottamente. 3 marchi diversi, tanti holeshot e trofei alle spalle. Ma niente dura per sempre, ovviamente. Non sono triste, solo un po' deluso perché il motivo della sconfitta non è la cattiva guida, ma la mia salute.
Nel 2019 ho contratto un batterio, lo stafilococco aureo, durante l'operazione al ginocchio. È stato un incontro potenzialmente mortale che mi ha costretto a rinunciare alle gare di MXGP. Ho seguito una terapia antibiotica molto aggressiva e non lo augurerei nemmeno ai miei nemici. Questo batterio non abbandona mai il corpo e può ripresentarsi in qualsiasi momento. E prima di Tenseld lo faceva. Si manifesta con pressione sanguigna altissima, iperventilazione, dolori muscolari e totale perdita di energia.

Dopo diverse visite, ecocardiogramma, esami del sangue ed ecografia polmonare, ho scoperto che questa è la possibile causa dei miei sintomi fisici. Tra Tensfeld e Gaildorf non mi è stato permesso di fare allenamenti pesanti, soprattutto in moto.
Per ora continuo con altri controlli e trattamenti e spero davvero che per la prossima gara possa tornare alla normalità e in salute. Sarebbe fantastico, ma devo essere realista. Quindi, per ora, voglio ringraziare tutti coloro che mi sono stati accanto nelle ultime due settimane: la mia famiglia, i miei amici, la mia squadra e i miei sponsor. Non mi arrendo ancora, è solo una deviazione lungo il percorso, non la destinazione".
Nagl è stato pilota di punta della KTM nei primi anni 2000, per poi vestire i colori della Honda, della Husqvarna e della TM ufficiale; nel 2015 ha sfiorato il Mondiale, perso per l'ennesimo infortunio. Dal 2018 non è più pilota factory e negli ultimi anni ha proseguito la sua carriera in Germania; attualmente fa parte del team di sviluppo Triumph. L'augurio è che possa rientrare al più presto a fare quello che più gli piace.











