Le possibili scelte dell'Italia per il Nazioni

Adamo, Bonacorsi, Cairoli, Guadagnini, Lata sono cinque piloti per i tre posti disponibili al prossimo MXoN. Vediamo gli scenari

Quest'anno il Motocross delle Nazioni tornerà in America, i prossimi 04 e 05 ottobre sulla pista Ironman di Crawfordsville. Molte squadre hanno già presentato le loro formazioni, tra cui l'Australia che è campione uscente. Si aspettano ancora le ufficialità di team altrettanto importanti come l'America (che farà a meno di De Coster), la Francia e anche l'Italia. Il CT Thomas Traversini, supportato sempre più da vicino da Alessandro Lupino, sta ultimando la scelta che, questa volta, è un po' più complicata del solito. Ci sono varie possibilità in gioco, alcune un po' articolate, ma tutte sul piatto. Vediamole una per una.

Possibilità 1:

MX2: Adamo

Open: Guadagnini

MXGP: Bonacorsi

Questa è la scelta più semplice, basata sui risultati del Mondiale nelle due categorie, tenendo conto dell'infortunio di Forato. Adamo è in lotta per il titolo MX2, Bonacorsi è nella top five del Mondiale MXGP e Mattia ha dimostrato di poter andare molto forte, anche se sta attraversando una fase difficilissima della sua stagione. Sappiamo anche che Guada al Nazioni è capace anche di sorprendere. Questa sarebbe la scelta basata sul voler premiare chi ha corso il Mondiale per tutta la stagione.

Possibilità 2:

MX2: Lata

Open: Bonacorsi

MXGP: Adamo

Qui si inizierebbe a osare qualcosa in più. In molti danno Adamo schierato in 450 già nel 2026 e il siciliano sta già utilizzando la cilindrata piena in allenamento, come dichiarato da KTM. Far salire Adamo nella classe Open potrebbe essere una buona scelta. A quel punto, ci sarebbe spazio per Lata in MX2. Un pilota giovane a cui dare la possibilità di fare esperienza, come si è già fatto in passato con il progetto Maglia Azzurra. In MXGP poi ci sarebbe Bonacorsi, il miglior italiano di questa stagione. Questa sarebbe la scelta che premierebbe i piloti più in forma in questo momento.

Possibilità 3:

MX2: Adamo

Open: Bonacorsi

MXGP: Cairoli

Antonio non ha mai fatto segreto di aver voglia di correre questo Nazioni e non si può non tenere conto di questa opportunità. Tony ha corso i GP di Arco e Matterley Basin oltre alle due gare in USA e, a prescindere dai risultati, non è andata poi così male. La gara in USA richiede poi una esperienza particolare per il contesto e la tipologia di pista e in questo Antonio potrebbe fare la differenza. Un Cairoli ultra motivato (come è il siciliano in questo momento) è una carta che devi considerare, al netto di tutto il clamore mediatico che deriverebbe da questa convocazione. Tra l'altro, l'ultimo Nazioni corso da Cairoli era stato proprio in USA, a RedBud nel 2022. Anche in quella occasione, Cairoli venne selezionato nonostante fosse già ritirato da un anno.

De resto il Nazioni è una gara a sé, dove tutto può funzionare oppure no. Guardate l'Italia: con la stessa formazione Adamo, Bonacorsi e Forato ha conquistato il terzo posto nel 2023 e ha fatto un mezzo disastro nel 2024. Difficile quindi fare la scelta giusta. La comunicazione su quale sarà la decisione finale dovrebbe arrivare, come sempre, verso la metà di agosto, se non prima.