La pagella della MXGP in Cina
- Mark Terenziani

- 15 set
- Tempo di lettura: 2 min
A Shanghai il caldo ha messo a dura prova tutti i piloti; che abbia dato alla testa anche al nostro Mark Terenziani?

10- HERLINGS: non eravamo sulla sabbia olandese ma a quanto pare al buon Jeffrey non interessa più di tanto. Vince tutto il vincibile e tanti saluti. ASSO PIGLIATUTTO
9- FEBVRE: non è il più veloce in pista, ma quando c’è da martellare e fare punti importanti lui si fa trovare pronto. 47 punti di vantaggio con 60 da assegnare non è male… POSSIAMO DIRLO?
8- LANGENFELDER: tiene duro e regge la pressione alla grandissima, pochi punti di vantaggio da gestire nel prossimo weekend sembrano non spaventarlo. SENZA PAURA
7- SACHA COENEN: non è perfetto si sa, ma ci gasa da morire vederlo sempre “impiccato” a tutto gas, poi quando vince come stavolta ancora meglio. NELLA BOTTE PICCOLA...

6- ADAMO: saluta le speranze mondiali, ma non possiamo dire che non ci abbia provato. BRAVO ANDREA
5- DE WOLF: c’era da mettere pressione a Langenfelder, ma quello che porta a casa è un weekend “innocuo”. In Australia ne vedremo delle belle? SPINGERE
4- LUCAS COENEN: un weekend che definire difficile sarebbe riduttivo. Tribola un bel po’ ed esce malconcio dalla gara cinese. MONDIALE ADDIO?

3 GIRI: quelli che sono costati a Renaux la vittoria nella prima manche. Finalmente abbiamo rivisto il Maxime che conosciamo. MEGLIO TARDI CHE MAI
2 CINESI: quelli al via nella MX2 domenica, il più “veloce” prendeva almeno 15'' al giro ma porta a casa 12 punti mondiali nelle 2 manche… MAH
1 GP: quello che manca al termine della stagione, vedremo come sarà il debutto del GP australiano. Certo che PIù MONDIALE DI COSì...
0- PISTA: vedere i piloti giocarsi gli ultimi punti mondiali in piste del genere lascia un po’ perplessi, a essere buoni. POCA ROBA












