La pagella della MXGP di Agueda
- Mark Terenziani
- 6 ore fa
- Tempo di lettura: 2 min
In Portogallo la pioggia non basta a rimescolare le carte. Potevano mancare le cattivissime pagelle di Mark Terenziani?

10 ADAMO: vince tutto quello che c'era da vincere in una pista davvero ostica, accorcia in Campionato e dimostra ancora una volta (come se ce ne fosse bisogno) di essere più veloce e determinato del 2023. PRONTO A COMBATTERE
9,5 COENEN LUCAS: il ragazzo sembra aver capito cosa fare e come farlo, vince tutto sia sabato che domenica. Anche se ancora molto distante da Febvre, se continua così, un pensierino al Campionato può farlo seriamente. READY TO RACE
8,5 FEBVRE: prova a mettere pressione a Coenen e gli sta addosso come una canottiera bagnata, ma il rookie belga non sbaglia un colpo. Senza Gajser in pista si prende la tabella rossa e guarda tutti dall'alto. Con la consistenza dimostrata finora sarà dura farlo scendere da lassù... C'EST SUPER!

8 FERNANDEZ: una gara solida in un weekend in cui finire gambe all'aria era facilissimo. Tiene alto l'onore del Team HRC facendo rimpiangere il meno possibile Gajser. CONCRETO
7,5 BONACORSI: sfiora un'altra volta il podio nel GP, quando è in giornata e tutto gira per il verso giusto è in grado di far vedere di che pasta è fatto. Se trova la quadra una top 5 in campionato non è un miraggio. CONTINUITà CERCASI
6,5 ZANCHI: sta uscendo piano piano e prende confidenza con l'aria la davanti. Con uno step in più ne vedremo delle belle. ANCORA UN PO'
5,5 LATA: i 2 compagni di squadra del Team Honda MX2 sembrano viaggiare all'unisono ultimamente, ma una seconda manche difficile lo relega appena fuori dalla top 10 del GP facendogli perdere il confronto interno per stavolta. STA ARRIVANDO

4 COENEN SACHA: la sua velocità nei primi giri è disarmante, poi purtroppo per lui le gare non durano 5 minuti... Stavolta non è tutta tutta colpa sua ma è sempre per terra. Se fa il clic che ha fatto suo fratello sono cavoli amari per tutti. RIBALTABILE
3 EVERTS: l'anno scorso aveva messo tutti in fila, quest'anno è stato più per terra che in sella, la pista non era facile, ma che fatica. TRIBOLATO
2 PILOTI AL VIA: il meteo era da leoni ma il cancelletto mezzo vuoto fa venire il cuore piccolo ogni volta... ERAVAMO 4 AMICI AL BAR

1 GP: quello perso da Gajser per la caduta rimediata in Svizzera. Speriamo di rivederlo in Spagna perché senza di lui in pista non è la stessa cosa. RIMETTITIM (questa è agghiacciante)
0 SICUREZZA: la track crew ha fatto un lavoro egregio rendendo “praticabile” una pista in condizioni che definire estreme è riduttivo, questo va detto. La mia domanda però è: è sufficiente sistemare la pista o serve un occhio in più anche al resto? Molti piloti sono caduti per aver messo una ruota appena fuori dal tracciato e poteva finire molto peggio per tanti, vedi la capriola di Sacha Coenen su tutti. SAFETY FIRST
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