La rivoluzione elettrica è al capolinea? - VIDEO
- A cura della redazione

- 19 set
- Tempo di lettura: 2 min
Senza campionati da disputare e senza aziende leader che investono in questa tecnologia, quale sarà il futuro delle moto elettriche da cross e da enduro?

Il tentativo di rivoluzionare il parco moto da cross o da enduro nel mondo, a favore di moto alimentate a batteria sembra essere già terminato. Con l'annullamento del Mondiale motocross MXEP e con il raffreddamento di interesse verso questa tecnologia da parte dei grandi brand come Honda, Yamaha, Kawasaki, Ducati, Triumph ecc, il potenziale delle moto elettriche si è molto ridimensionato.
Pensare di mescolare le due tecnologie in ambito racing non è possibile e il perché lo spieghiamo nel video che trovate qui sotto, dove illustriamo la differenza tra un propulsore fondato su un rapporto tra alesaggio x corsa e uno (elettrico) costretto a essere "imbrigliato" per poter competere.

Ma anche immaginare un campionato full elettrico indipendente non è realistico al momento, considerando che mancano i player di alto profilo; per esempio Honda, dopo aver mosso qualche passo esplorativo verso questa tecnologia con la CR Electric pare già aver fatto un totale passo indietro. Oltre a questo, la brusca frenata fatta anche dalla MotoE e dal settore auto non aiuta e soprattutto rischia di interrompere lo sviluppo di quella tecnologia che ha assoluto bisogno di crescere e di aumentare autonomia e diminuire i tempi di ricarica.
La Stark Future è una grande azienda, capace di lanciare qualcosa di veramente nuovo e di investire in idee e tecnologie; e la sua Stark VARG è un ottimo risultato. Ma se le grandi Case non seguono questo investimento e dimostrano così poco interesse da non rispettare le promesse fatte in merito al Mondiale MXEP viene da chiedersi se la rivoluzione elettrica nel mondo del fuoristrada non sia già arrivata al capolinea. Buona visione.











