Mancini: "Un altro Europeo e poi vado al Mondiale"

Simone ha festeggiato i 18 anni e ci racconta le sue sensazioni da neo maggiorenne

Simone Mancini è uno dei nostri talenti più promettenti. Dopo essere cresciuto nel minicross e aver affrontato con grande qualità il periodo delle 125, ora è impegnato nel suo primo anno in sella alla 250 4T, nello specifico la Fantic ufficiale del team SDM Corse, con cui sta correndo l'Europeo EMX250. La sua stagione ha avuto diversi alti e bassi, tra strepitose vittorie come quella di Arco di Trento e importanti stop dovuti a qualche noia tecnica. Simone ha appena festeggiato il suo 18esimo compleanno (9 agosto) e così lo abbiamo raggiunto per farci raccontare come vive questi giorni di festa.

"Ho approfittato del weekend libero per tornare a casa mia nelle Marche e stare con la famiglia. Abbiamo fatto una cena con i miei genitori e qualche amico, ma niente di particolare. Insomma, non ho fatto il festone".

Ti senti diverso ora che sei maggiorenne? 

"No, è passato solo un giorno, quindi per ora è tutto uguale. Però ho già dovuto mettere tante firme... Poi, tra un mesetto, spero di prendere la patente e lì credo che cambierà tutto".

Certo, per un crossista quello è un passaggio fondamentale.

"In tutti questi anni ho scroccato tanti passaggi tra andare alle gare e agli allenamenti e finalmente almeno in questo posso essere autonomo".

Passando ai temi della pista, siamo già a 3/4 di stagione. Come sta andando?

"Sono rimaste tre gare di Europeo: Svezia, Olanda e Turchia. Come sempre cercherò di fare del mio meglio, poi si vedrà come andrà a finire".

Ti aspettavi una stagione diversa?

"Sì. Non siamo dove saremmo dovuti essere se consideriamo che le gare in cui non abbiamo avuto problemi sono finito sempre davanti. Avrei potuto lottare con i primi tre, ma ormai è andata così".

Sai già quale sarà il tuo prossimo futuro?

"Farò un altro anno di Europeo EMX250, poi vorrei passare al Mondiale MX2 nel 2027".

Pensi che sia la scelta giusta fare un altro anno di Europeo?

"Sì, il livello del Mondiale è altissimo e finire tutte le gare di Europeo davanti ti permette di prendere quel passo, su tutti i terreni, duro o sabbia. Una volta che sei competitivo, con costanza, all'Europeo poi sei pronto anche per fare bene al Mondiale. A 18 anni è inutile passare al Mondiale senza avere quella base, c'è il rischio di ritrovarsi a fare quindicesimi. Quando passerò al Mondiale sarà per stare nelle prime posizioni".

Buon compleanno Simone!