Video: Pre MXGP di Loket
- Lorenzo Salsi

- 24 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Il Mondiale motocross arriva in Repubblica Ceca per il round numero 14 e torna il nostro "5 secondi al via"

Le classifiche di MX2 ed MXGP si stanno comprimendo in maniera interessante, tanto da pensare costantemente che il prossimo GP sarà quello della svolta. Un paio di settimane per passare dalla sabbia infida del Kimyring al duro pieno di buche a scalino della pista di Loket. Ritorniamo nella nostra umida comfort zone questo weekend perché sì, è prevista pioggia.. tanta pioggia, già dal giovedì la probabilità di precipitazioni intense è del 70%, e su un terreno argilloso come questo, sappiamo benissimo cosa vuol dire.
I problemi potrebbero essere moltiplicati per l’infinita lista di categorie al via in questo weekend. Oltre a MXGP e MX2 ci saranno la EMX2T e i mini 65, 85 ed elettrico per un programma di gara fittissimo, che non permetterà troppa manutenzione del tracciato.
La lista di piloti in infermeria rimane molto ampia, la Honda ha recuperato miracolosamente Lata già per la tappa finnica ma purtroppo sia Gajser (recentemente tornato in moto) sia Zanchi rimarranno fuori per il GP Ceco; Gajser annuncerà a breve la sua gara di rientro, mentre per Zanchi la stagione è finita qui. Jonass ancora fuori, da verificare le condizioni di Geerts, caduto pesantemente sulle waves del kimyring, tanto per cambiare. Di buono c'è il rientro di Renaux. Herlings ancora fuori e niente da fare anche per Forato.

Se parliamo di MXGP quella di Loket sarà la gara chiave delle stagione. Lucas Coenen ha vinto sulla sabbia finlandese, ma lì si sapeva che era favorito. Loket, invece, è una gara più nelle corde di Febvre, che non può perdere. Se il giovane belga della KTM dovesse arrivare davanti al francese anche qui, beh… il mondiale è finito.
Tra gli italiani non abbiamo grandi ambizioni con Bonacorsi che sul duro non carbura come sulla sabbia, Forato fuori e Guadagnini ancora alle prese con i suoi guai un po’ a 360°. Speriamo che questa sia una gara per lui positiva e che le qualità in partenza della sua Ducati possano metterlo nelle condizioni di giocarsela.

In MX2 comanda ancora Simon Längenfelder, che dopo una gara inglese perfetta ha faticato al kimyring. A Loket si ritorna su una pista amata dal tedesco ma attenzione ad Adamo, anche lui ha sempre dimostrato di sapersi difendere molto bene sui fondi duri. Questa gara sarà un braccio di ferro da non perdere. Da non dimenticare però il terzo incomodo Kay de Wolf, che dopo l’ultima tappa chiamare terzo incomodo, forse è sottovalutazione del problema. È stato perfetto in terra finnica. Dovessimo identificare la sorpresa del GP? Valerio Lata…
Tutto questo andrà in scena su uno dei circuiti più particolari e old school del mondiale: Loket. Un saliscendi scolpito nella roccia, con fondo duro, insidioso, dove le traiettorie sono poche e il margine d’errore ancora meno. Qui non si vince solo col gas, ma con testa, pazienza e tanta tecnica nei punti giusti. I canali si scavano poco, ma ti tradiscono quando meno te lo aspetti. Serve grip dove grip non c’è, e il tempismo nei sorpassi diventa fondamentale.
Come ogni gara approfondiamo tutti i temi della vigilia e molto altro nel nostro consueto video format "5 secondi al via". Buona visione.













