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167 risultati trovati per "supercross"
- La pagella del Supercross di Philadelphia
La pioggia continua a inseguire il circus del Supercross, ma agli americani non fa paura nulla... o forse OCCHI SUL BERSAGLIO GROSSO TRACK CREW: l'ennesimo capolavoro, pioggia torrenziale e Supercross non vanno
- La pagella del Supercross di Foxborough
Alla fine è arrivata la mud race che tutti si aspettavano; analizziamo la serata di Foxborough con le fangosissime pagelle di Mark Terenziani 10- HYMAS: il ragazzo dalla faccia pulita centra la sua prima vittoria in 250 in una serata che definire difficile è riduttivo. Parte tra i primi poi saluta la compagnia e naviga (è proprio il caso di dirlo) in solitaria fino alla bandiera a scacchi. TEMPESTA PERFETTA 9- PLESSINGER: le ultime gare avevano fatto vedere quanto il cowboy fosse in palla e Aaron non si fa trovare impreparato in una serata in cui molti lo davano per favorito dato il suo passato vincente nel GNCC. Vederlo guidare con le sue gambone lunghe in mezzo ai canali è una vera goduria. INDOMABILE 8- ROCZEN: corre con una spalla molto malandata, nelle prove picchia una caviglia anch’essa malconcia. Fino all’ultimo minuto non sapeva se si sarebbe schierato o no per la finale. Rimane terzo fino all’ultimo giro in cui un brutto errore gli fa perdere il podio a favore di Webb. La terza forza in campionato è lui e lo dimostra ampiamente. TIENI DURO MCELRATH: è vero, le gare sul fango sono sempre un terno al lotto ma per tutta la serata Shane fa vedere che c’è. Dopo tante gare difficili in cui non ha raccolto quello che meritava finalmente arriva un secondo posto solido in condizioni estreme. BENTORNATO 7- WEBB: non ci credeva nemmeno lui quando ha visto di essere arrivato terzo. Guadagna altri punti su Sexton e non era scontato in una serata del genere, e siamo a +15... NON SBAGLIA UN COLPO BLOSS: porta la Betona al settimo posto confermando che la moto italiana sta crescendo insieme a lui e la squadra. SULLA BUONA STRADA 6- BENNICK: salva l’onore del team Star con una prova concreta e senza troppi errori. Dimostra che quando è in palla è uno da tenere d’occhio. L’anno prossimo sono sicuro ci farà vedere dei bei numeri. SOLIDO 5- SEXTON: vince la sua heat con una grande facilità e questo fa ben sperare per la finale poi… ecco, poi? Poi inizia a fare il solito Chase pasticcione e chiude sesto guardando Webb che allunga. Non viene doppiato da Plessinger per un pelo rimanendo l’ultimo a pieni giri. UN’ALTRA OCCASIONE SPRECATA 4- HAMMAKER: chiude nono in una serata con troppi errori che poteva essere una buona occasione per prendersi la tabella rossa e allungare. A tutti i suoi diretti avversari va peggio e alla fine porta a casa la leadership in comproprietà con Vialle ma c’è poco da festeggiare. 3- PRIVATI: le gare sul fango sono più “democratiche” e permettono anche agli outsider di farsi vedere la davanti. Park secondo, Linville terzo e Rodbell quarto tengono alta la bandiera dei privati facendo sognare gli underdog. TANTA ROBA 2- THRASHER: c’è poco da dire, non ne becca una… DISPERSO 1- HAMPSHIRE: era un’occasione per guadagnare punti vista la serata difficile di Vialle ma non ne approfitta e anzi, ne combina una dietro l’altra. PECCATO 0- VIALLE: Tom negli ultimi giri della finale fa tutti gli errori che poteva fare e perde tutto il vantaggio che aveva in campionato. Peggio di così era difficile. BOCCIATISSIMO
- Video Supercross Seattle
Gli highlights del round 11 del Supercross, con la sfida diretta Webb Sexton Che gara!
- La pagella del Supercross di Seattle
A Seattle tutti si aspettavano una “mud race” e invece...vediamo cosa hanno combinato i piloti attraverso le pagelle di Mark Terenziani 10- DAVIES: il monello neozelandese sta crescendo a vista d’occhio e nel finale di stagione ci ha regalato una serata perfetta, saluta tutti dopo le prime curve e va a vincere indisturbato. Arriva così la sua prima vittoria strameritata nella 250, sono sicuro non sarà nemmeno l’ultima di quest’anno. BUONA LA PRIMA 9- TRACK CREW: anche i più preparati addetti ai lavori avrebbero giurato su una gara fangosissima, vista la pioggia caduta durante tutta la settimana; invece la track crew ha fatto il miracolo. Hanno coperto tutto il tracciato e modificato il programma in modo da scoprirlo il più tardi possibile e hanno avuto ragione. La pista era perfetta seppur con mille canali, ma non il mare di fango che ci si aspettava. HARD WORK 8- WEBB: la gestione dello stress e della pressione di Cooper andrebbe insegnata nelle scuole. All’arrivo di Sexton così veloce molti avrebbero tirato i remi in barca ma lui no, lo “cucina” per bene e poi lo induce all’errore. STONE COLD 7- SEXTON: veloce e concreto, senza troppi errori (che in una pista come quelle di Seattle non era facile) se non quello davvero piccolo che gli costa la serata e qualche altro punto in campionato. Cade nella trappola di Webb che gli sta addosso e lo manda un po’ in confusione, ma regge senza i suoi proverbiali disastri. CONCRETO PLESSINGER: il cowboy ci ha preso gusto a salire sul podio e centra un’altra buona serata in una pista davvero tosta. CAVALCANDO L’ONDA (una peggio dell’altra lo so) 6- SHIMODA: lotta nei primi giri per poi spegnersi un po’ nel finale ma la battaglia di qualche curva con Deegan vale il prezzo del biglietto. SULLA VIA DEL RITORNO 5- BEAUMER: sembra che tutto l’hype che gli si è generato intorno dopo le litigate con Deegan abbia favorito più il suo rivale, mentre lui fatica a tenere il passo dentro e fuori la pista. Non è a posto fisicamente e si vede, ma da qualche gara non è all’altezza delle aspettative di inizio anno. PER ORA LE PRENDE 4- DEEGAN: se la serata fosse finita sotto la bandiera a scacchi probabilmente sarebbe da sufficienza piena e anche di più. Peccato che poi abbia cercato il chiarimento con Beaumer senza tenere le mani in tasca e lo abbia colpito con uno schiaffo sul casco. I ragazzi sono caldi, ci sta, ma se sei un personaggio seguito da tantissimi ragazzini soprattutto devi accendere il cervello, anche a 19 anni. Vederlo alzare le mani vestito da carcerato (i completi erano spaziali come mossa di marketing e comunicazione bisogna ammetterlo) non è stato un bello spettacolo. KEEP CALM 3- TERZO POSTO: quello di Davies in campionato a pochi punti dalla seconda piazza. Non male per un rookie. DEBUTTANTE DI LUSSO 2- PILOTI: quelli che piazza Beta a ridosso della top ten. Nel commento alla gara la casa italiana ha ricevuto i complimenti da Carmichael per il lavoro che sta facendo e per i risultati finora ottenuti. ITALIANS DO IT BETTER 1- GIRO: il buon Mosiman che è arrivato SESTO nel main event 250 ha preso un giro da Davies, tanto per capire il ritmo del piccolo Kiwi. BACK MARKER 0- PUNTI: quelli fatti segnare da Anderson nella serata di Seattle. Jason è dovuto tornare a casa per un grave problema famigliare. Al momento si sa poco, speriamo tutto sia risolvibile. FINGER CROSSED
- Il Supercross riparte da Birmingham
Facciamo il punto prima di entrare nell'ultima fase del Campionato Dopo una settimana di stop, il Supercross situazione del Campionato 450, la pista e un video con i 10 momenti principali di queste prime 9 gare del Supercross
- Le pagelle del Supercross di Daytona
Daytona è una gara speciale quanto atipica nel calendario Supercross; e per questo non smette mai di
- Ducati ha scelto i piloti per il Supercross
La sorpresa sarebbe in effetti Dylan Ferrandis, 31 anni, pilota francese, due titoli Supercross in 250 di stagioni più difficili in sella alla Honda Phoenix, dimostrando comunque una ottima velocità nel Supercross
- Supercross Denver; video e classifiche
Intanto si è chiuso il discorso titolo nella 250 Costa Ovest, con Haiden Deegan nuovo Campione Supercross
- Supercross Pittsburgh; video e classifiche
Webb torna a vincere, Sexton torna a sbagliare. In 250 si rivede Vialle Webb l'aveva promesso e lo ha rispettato: Pittsburgh doveva essere la gara in cui avrebbe risposto a Sexton e così è stato. Il pilota Yamaha è scattato in testa e ha messo il turbo, mentre Sexton è inciampato sulle whoops, salvando comunque il secondo posto. Adesso, però, mancano solo due gare e il pronostico pende sempre di più dal lato di Cooper Webb. Ottimo terzo un redivivo Justin Cooper. Ottima la gara di Tom Vialle, che con la prima vittoria di stagione torna anche in testa al Campionato. Ecco i video highlights e le classifiche.
- La pagella del Supercross di East Rutherford
Una serata “tranquilla” nel New Jersey. Con i campionati che rimangono apertissimi, che sia la quiete prima della tempesta delle ultime gare? 10 SEXTON: come lo scorso weekend Chase sale in cattedra e agli altri lascia solo le briciole. Una serata perfetta che fa venire ancora più il nervoso perché avrebbe potuto vincere il campionato qualche gara fa, con una guida così. AVANTI COSì 9 WEBB: a volte sembra di sentire il rumore della calcolatrice nella sua testa. Su come gestire pochi o tanti punti che siano a lui non deve insegnare nulla nessuno. Resta lì e guarda Sexton che si avvicina in Campionato senza grossi drammi. GHIACCIOLO 8 HAMMAKER: da quando si allena a casa dei Lawrence è cambiato e si vede, aggressivo ma non sopra le righe concretizza serata dopo serata. La tabella rossa della 250 Est è lui a pieno titolo ora e sembra non abbia intenzione di mollarla facilmente. FINO ALLA FINE 7 PLESSINGER: sale sul podio ancora in questo positivo finale di stagione, peccato per un inizio altalenante e qualche zero di troppo. PRENDE IL TORO PER LE CORNA 6 ROCZEN: Kenny tribola e si vede, sta tenendo duro per arrivare a fine campionato e prendersi il terzo posto che merita nonostante il suo corpo gli suggerisca di fermarsi. Una serata difficile, ma un esempio per tanti. SI PIEGA MA NON SI SPEZZA 5 HYMAS: una gara che definire complicata è dir poco, uno spettacolare ghost ride nelle prove che lasciava presagire poco di buono. Ci prova anche, ma non è proprio periodo. TESTA AL NATIONAL? 4° POSTO: la lotta per il 4° posto è entusiasmante quanto quella per la vittoria, con Stewart e Cooper che rispondono colpo su colpo separati da un solo punto in campionato. TUTTO MOLTO BELLO 3 PUNTI: i ragazzi della 250 non deludono e il vantaggio di Hammaker da gestire nelle ultime gare è di 3 punti, su un certo Hampshire... NE VEDREMO DELLE BELLE 2 FEGATI: quelli che si sta mangiando Vialle per quello zero in mezzo al pantano di qualche gara fa senza il quale sarebbe in testa con ampio margine. COI SE E COI MA LA STORIA NON SI FA 1 SECONDO AL GIRO: quello che si prendeva Webb da Sexton nel main event 450... 0 VIALLE: il numero rappresenta un po' tutta la stagione di Tom finora, zero vittorie, zero punti in mezzo al fango (vedi sopra), zero lampi in mezzo a tante gare piatte. È troppo severo forse come voto ma quel numero uno sulla tabella anteriore vorrà pur dire qualcosa, no? CALMA PIATTA
- Supercross Philadelphia; video e classifiche
A quattro gare dal termine i due sono separati da solo 12 punti e il finale del Supercross si preannuncia
- Supercross Birmingham video e classifiche
Torna a vincere Sexton, serata più complicata per Webbe e Roczen Due main su tre per Chase Sexton che torna a vincere dopo la pausa di metà campionato. Webb resta leader e regala qualcosa in termini di punti, penalizzato da partenze non ottimali nelle prime due finali, per poi andare a vincere la terza. Roczen è acciaccato da un recente incidente in allenamento e non è riuscito a fare meglio di quinto assoluto. Hanno trovato spazio Stewart e Plessinger, sempre nella top five. Ecco i video highlights e le classifiche di 450 e 250 Costa Est.